Titolo: L’attacco informatico di Call of Duty: guerra strategica
Negli ultimi tempi, il giocatore di Call of Duty: guerra moderna 3, MW3, si è visto consegnato una nuova sfida da affrontare: il cyber attack. In questo scenario, due squadre si batteranno per impossessarsi di un dispositivo EMP posizionato nel cuore della mappa.
La cosa più interessante di questa modalità è la mancanza di respawn: una volta perso il dispositivo, i giocatori devono farne qualcos’altro, poiché non hanno la possibilità di tornare nella partita con il corpo dei compagni di squadra caduti.
Ciò che rende la giocabilità più esigente e richiedente strategie tattiche. Nonostante il compito potesse sembrare facile all’inizio, la realtà è ben diversa.
Infatti, quando si attiva la modalità cyber, bisogna gestire accuratamente il piano di battaglia e prendere decisioni in fretta e furia. I giocatori devono essere in grado di coordinarsi con i propri compagni di squadra, dividerli nel modo giusto, e individuare le forze avversarie con precisione.
Una volta individuata la posizione delle forze nemiche, i giocatori devono pianificare l’azione e predisporre strategie d’attacco ed difesa. Ciò può richiedere più di una partita per raggiungere il successo e dimostrare la propria abilità in questo genere di combatimento.
Ma attenzione: l’attacco informatico è solo l’inizio. Call of Duty franschise ha portato nuove novità con l’aggiornamento Stagione 5 Reloaded, come Defuse or Destroy. La playlist di obiettivi round-based è simile a Search and Destroy, ma ogni round inizia con la bomba già piazzata in uno dei due siti.
La giocabilità più complessa ed esigente è incombente sui giocatori e richiede una solida abilità nella gestione dei team. È probabile che l’attacco informatico persista per il resto della Stagione 5 di Call of Duty.
Leave a Reply