Il Gioco della Fantasia
Quando si tratta di realizzare la fantasia del potere definitivo, niente si avvicina al combattimento 1v1000 offerto dalla serie Dynasty Warriors. Scegli un generale, scendi sul campo di battaglia ed elimina tutto ciò che ti ostacola: è sempre una corsa soddisfacente. Tuttavia, la serie ha subito alcuni cambiamenti recenti e, durante una sessione pratica di Dynasty Warriors: Origins al Tokyo Game Show 2024, non ero del tutto sicuro di cosa aspettarmi.
Ciò che Omega Force e Koei Tecmo hanno messo insieme è una formula rinnovata che conserva l’atmosfera classica della serie, ma arricchita con cambiamenti nuovi ma significativi per aiutarti a migliorare il tuo divertimento sul campo di battaglia. Come parte della demo, era giunto il momento di affrontare la battaglia di Sishui Gate contro le forze di Dong Zhuo e di sconfiggere i suoi principali generali, Li Jue e Hua Xiong, il che significa che mi aspettavo una dura battaglia.
Giocando nei panni del Vagabondo, il cui posto nella narrativa generale è ancora qualcosa da scoprire da parte dei giocatori, hai la libertà di scegliere tra tutti i tipi di armi che si adattano al tuo stile di gioco. A seconda del compagno scelto, anche le posizioni di partenza saranno diverse.
Soddisfatto delle mie scelte, era giunto il momento di liberare i mastini della guerra. Anche se vedere sciami di nemici sullo schermo è uno spettacolo comune, Dynasty Warriors: Origins ha alzato la posta sia in termini di numero che di fedeltà visiva. Non è Space Marine 2, ma è comunque lo spettacolo più impressionante della serie.
Molti soldati nemici sono caduti mentre ho preso dimestichezza con il più familiare sistema combo di diverse pressioni di pulsanti, mentre mosse più potenti di Battle Arts possono essere scatenate una volta che hai accumulato abbastanza del tuo misuratore speciale, aggiungendo ulteriormente più potenza ai tuoi attacchi.
Ciò è particolarmente utile quando si affrontano i generali più formidabili, che hanno ottenuto un aggiornamento anche alle difficoltà più facili. Anche se in passato venivano calpestati con facilità, i giocatori devono tenere a mente il nuovo sistema Fortitude, che funge da ulteriore livello di difesa contro i tuoi attacchi. Solo con un tempismo intelligente e parate perfette sarai efficace nel ridurre la loro Tempra, aprendoli a punizioni prolungate.
Tra la distruzione di innumerevoli soldati e l’impegno in combattimenti più duri contro i generali nemici, è chiaro che il gameplay momento per momento è più avvincente che mai. Inoltre, ci sono anche elementi tattici in gioco, con la guardia personale del Vagabondo in grado di eseguire ordini specifici come caricare, lanciare raffiche di frecce o circondare un nemico quando lo richiedi.
Non ci vuole molto prima che i nemici sentano la lama affilata delle nostre forze e Hua Xiong sfida il Vagabondo a duello, mostrando un’altra nuova funzionalità di Dynasty Warriors: Origins. Uno scontro in solitario tra un nemico immensamente potente, diventa un affare più scoraggiante quando entrambe le parti guardano. Sapere quando sfruttare il vantaggio o arretrare, cronometrare i blocchi e le schivate, è fondamentale per avere la meglio. Quel senso di trionfo nel dare il colpo di grazia è qualcosa che spero di rivivere più e più volte nella storia, il che è sempre un buon segno.
Proprio quando pensavo che le cose fossero finite, ecco l’arrivo dell’avversario preferito da tutti, Lu Bu. Molti ci hanno provato e hanno fallito, e dato che possedeva una grande riserva di Tempra, questo non era certamente il momento e il luogo per strappare la vittoria al demone. Tuttavia, non vedo l’ora che arrivi la rivincita tra pochi mesi, e anche tutti i fan della serie Dynasty Warriors dovrebbero farlo.
Dynasty Warriors: Origins uscirà il 17 gennaio 2025 su PC, Xbox Series X|S e PlayStation 5.
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